Un tuffo a tutta velocità

Quinta storia

Aki esce tutto contento dal laboratorio del legno. Si è proprio divertito! Ora, però, non vede l'ora di tuffarsi in piscina. Si infila in un corridoio ed ecco che si imbatte in un cartello con la scritta "Pools" e una bella freccia. «Ottimo!», pensa. «Più facile di così, impossibile».


Tempo pochi minuti e l'aquilotto si trova di fronte a un'enorme piscina, piena di famiglie che sguazzano felici. Nell'aria risuonano le grida di gioia di due bambini tutti presi dai loro tuffi a bomba e gli schizzi prodotti da braccia che si immergono nell'acqua una dopo l'altra su e giù per la vasca. Non solo: Aki nota subito che nell'ambiente c'è un piacevole calduccio. Con una temperatura così, come resistere alla tentazione di una rinfrescante nuotata? L'aquilotto non ci prova nemmeno.
Scatta in aria come una saetta, fa un'elegante capriola e si tuffa di testa nell'acqua. La temperatura è assolutamente perfetta. E chi ha più voglia di uscire?! 
D'un tratto, Aki sente un vivace chiacchiericcio che sembra venire dall'altra parte della vasca. L'aquilotto decide di dare un'occhiata più da vicino.


Diverse famiglie si trovano allo sbocco di una specie di tunnel e sembrano avere qualcosa in mente. 
«Ciao a tutti! Cosa fate di bello? Avete intenzione di esplorare quel cunicolo?», chiede Aki facendosi coraggio.
Il gruppetto si volta sorpreso verso di lui, poi si guarda attorno senza capire.
«Ah! Vuoi dire quel tubo lì? Non è un cunicolo, è un acquascivolo. Super lungo e super ripido. Stiamo organizzando una gara di velocità!», gli spiega una bambina.
«Wow, sembra emozionante!», afferma Aki intrigato. Adesso, per altro, nota accanto al tubo un tabellone con un timer che segna il tempo di discesa. E c'è di più: quello che ha davanti non è l'unico scivolo. Ce n'è un altro, poco più in là, su cui i bambini sfrecciano a bordo di enormi ciambelle tra gridolini e risate. E un altro ancora, che sembra percorso da ampie onde che si inseguono fino a riversarsi nella piscina. «Poi devo provare anche quelli», pensa Aki fra sé e sé.


La bambina riprende la conversazione: «Puoi partecipare anche tu, se vuoi. Siamo quasi pronti per cominciare, dobbiamo solo dividerci in categorie in modo che la gara sia equa».
Le categorie sono tre: genitori, bimbi grandi e bimbi piccoli. Ma Aki in quale rientra? Non è né un adulto né un bambino.
Accortasi che Aki non sa cosa fare, la bambina ha un'idea: «Dobbiamo creare un'altra categoria: quella degli animali!»
Sono tutti d'accordo, e così Aki può partecipare. La gara ha presto inizio e ad aprire le danze sono i genitori: sfrecciano giù per lo scivolo gridando a squarciagola. I papà, in particolare, ce la mettono tutta. Ognuno di loro vuole essere il più veloce. Ambiziosi ed esuberanti, arrivano in fondo in pose a dir poco strampalate. Per la gioia dei bambini, che ridono a crepapelle.
Poi è il turno dei bimbi piccoli. Anche loro danno il massimo. Ma di vincere non gli importa poi tanto: quel che conta, per loro, è il divertimento. Questo scivolo è uno sballo! Alla fine, in testa alla classifica c'è la bambina che ha aiutato Aki.


I bambini più grandi, invece, sono dei veri esperti. Ognuno ha il proprio trucco per scivolare giù veloce come un fulmine. E ognuno si tuffa in acqua dritto come un fuso.
Arrivati a questo punto, Aki si sente le farfalle nello stomaco. Adesso tocca a lui. Con coraggio, vola in cima alle scale. Si ferma davanti al semaforo rosso all'imbocco dello scivolo, perché i bambini gli hanno spiegato che deve aspettare che sia verde. Ed ecco, ci siamo: verde, si parte!
Aki si fionda nel tubo. «È la sensazione più bella del mondo!», pensa l'aquilotto. La velocità, le oscillazioni incontrollate in qua e in là, gli schizzi dell'acqua: è assolutamente fantastico!
All'improvviso, si fa luce e Aki sfreccia fuori dal tubo.
 

Tutti applaudono. Aki getta uno sguardo al tabellone. È stato veloce, sì, ma non quanto i bambini prima di lui. 
«Per essere la tua prima volta, te la sei cavata alla grande!», gli dice entusiasta un ragazzino. 
Aki è felice come una pasqua. Ma la cosa più bella è stata la discesa, con quel bel formicolio allo stomaco!
D'un tratto, però, nello stomaco sente tutt'altro, una sensazione che non ha nulla a che vedere con lo scivolo: una fame da lupi! Chissà se nel luogo meraviglioso in cui si trova hanno pensato anche a questo?

 

 

LEGATI ALLE NOSTRE RADICI, TRASMETTIAMO L’AMORE PER LA NATURA. CREIAMO RICORDI FELICI PER TUTTA LA FAMIGLIA CHE DURANO PER SEMPRE.

Tempo in famiglia

Mondo AKI Kids

Ristorante per bambini

La cucina dei piccoli

Mondo acque AKI

Il mondo acque AKI